Le "Trasparenze" di Morea nei sussurri del mare 

Giovedì 13 aprile 2000

Si è inaugurata alla presenza del Sindaco prof. Nicola Pice e di un folto pubblico, presso il Centro Artistico Culturale "G. Spinelli' a Bitonto, la mostra personale di Nicola Morea emblematicamente titolata "Trasparenze". La rassegna che consta di oltre 30 opere ad oliò su tela e tavola e di altre più recenti a smalto, è pretestuosamente e apparentemente incentrata sulle trasparenze del mare. Così come ha giustamente connotato Santa Fizzarotti Selvaggi che ha presentato le opere, Nicola Morea, partendo da un dato oggettivo quale la superficie del mare, con tutte le sue implicazioni di resa del colore, riesce a coinvolgere lo spettatore in un i caleidoscopio di azzurri, di verdi, di gialli, di rossi filtrati dalla memoria delle emozioni, delle sensazioni, dei ricordi, dei nascondigli nei quali, l'artista, si è divertito ad infilare frammenti di se allo scopo di costringere lo spettatore ad una sorta di caccia al particolare che sveli poi l'essenza dell'opera. Si susseguono così le opere quasi a rappresentare, dalle più piccole alle più grandi, un coro a bocca chiusa la cui melodia (i verdi, gli azzurri) è interrotta da "fettucce” di colore che costringono lo spettatore a chiedersi e ad interrogarsi sulla pittura che mescola la realtà al sogno e il sogno alla fantasia, tentando di far diventare reale ciò che non è. La mostra che durerà fino all'8 maggio è visitabile ogni giorno dalle ore 18 alle 21, festivi compresi.